La mia ricerca valorizza il microcosmo; l’attenzione verso la natura e i dettagli che caratterizzano il mondo vegetale, animale e minerale. Gli elementi ispirano il mio lavoro, oltre che nel segno, nelle texture e nelle forme organiche, anche nella scelta degli stessi materiali che prediligo come carta vegetale, argilla, legno e pelle animale. Cerco di cogliere l’armonia, la raffinatezza, la forza e la fragilità, la crescita e il decadimento che troviamo in natura dove tutto risponde ad un sottile equilibrio. Questo mi permette di riflettere, sentire e percepire lo stato del nostro essere. Il segno è inciso a fuoco su legno, pelle e carta o in maniera diretta sull’argilla e spesso diventa ripetitivo e ossessivo come guidato da un flusso di vibrazioni che portano in superficie tensioni e direzioni. L’ascolto del respiro e del battito cardiaco caratterizza il ritmo di ogni movimento durante il processo creativo e la percezione mi porta ad esplorare mondi nascosti e incontaminati che seguono il fluire degli eventi e che si trasformano in ogni momento per andare alla ricerca del vero sé. Gli ultimi lavori, su carte vegetali molto sottili fatte a mano sono minuziosamente elaborati, anche con interventi pittorici alla caseina, ed estremamente fragili. Il segno creato dalla punta a fuoco brucia e talvolta trapassa la carta e mi fa riflettere sulla transitorietà e gracilità della nostra società omologata. La sperimentazione dei materiali naturali è poi alla base del mio lavoro. Grazie ad essa mi lascio sorprendere dagli accadimenti, a volte casuali o nati da errori che poi si trasformano in vere e proprie risorse e avviano sempre nuovi percorsi e serie di lavori.